Semi di fede

17 Novembre

Una relazione costante fatta di piccoli atti
Recitata con parole semplici
Che parte dal cuore e arriva al cuore
Il silenzio è il luogo dell’incontro
Il perdersi nell’abbandono è sapienza
La relazione ha tempi diversi
La modalità è varia
Il tempo è presente ed è parte dell’Infinito
Nel parlare si dona ciò che uno ha dentro
Si riceve solo nell’ascolto sincero e aperto
Lui quando parla vuole incarnarsi in te
L’incontro non prevede un tempo stabilito
L’ azione è un frutto della relazione
I miracoli di questa relazione sono ordinari
Tocchi con mano la tua povertà
Guardi con gioia la Sua grandezza
Allora la tua preghiera è aperta alla speranza
La fede ti porta dove la ragione mette la mano sulla bocca
E sa che deve tacere
L’ amore si bea perché sta con chi ama
La preghiera

18 NOVEMBRE

Sulla tua parola getterò le reti cfr. Luca

Pietro ha fiducia e fa una pesca abbondante

I 10 lebbrosi vengono mandati a Gerusalemme

E lungo la via sono sanati perché hanno fiducia

Oggi ci sono tanti stressati è perché non hanno fiducia

Tanti lebbrosi isolati che non hanno fiducia

Oggi la Parola non ha un valore

Ho il ricordo nitido quando da bambino

Sono andato al mercato delle bestie con mio padre

Ho visto fare una compravendita tra due

Che per stipulare il contratto ci si sputava nel palmo della mano

ci si dava la mano quella parola data rimaneva sigillata nel contatto

Nessuno poteva cambiare

È bello avere fiducia

Siamo tutti lebbrosi ma per dare fiducia vogliamo le prove

Sia Pietro che i lebbrosi hanno obbedito alla parola e hanno avuto fiducia

Siamo lebbrosi e stanchi perché non ci fidiamo di Dio, di noi e degli altri

Così si fa una vita da paurosi e diffidiamo di tutti

Passiamo una vita ad escludere i pericoli

La morte è la mancanza di fiducia

Solo l’amore fiducia e vita

Fino a quando uno non ha fiducia nell’amore chiede sempre prove

E più prove chiede tanto più rimane infelice

perché non crede nella Parola

È proprio lì il punto dove c’è bisogno di camminare dietro la Parola

Nel cammino verso Gerusalemme guariscono i lebbrosi

Nel gettare le reti dopo una notte di lavoro si prende il pesce

Non lasciarti cadere le braccia con la paura

Abbi fiducia e la felicità altro non vuole che donarsi a te

Non dar retta alla paura con i suoi calcoli

Perché la margherita quando le togli i petali è brutta da vedere

Non fare della tua vita una bruttura